La mia storia nel Csi è una storia di sport praticato. Certo, ho fatto per molti anni l’arbitro di calcio, non esattamente un gioco, ad essere precisi. Ricordo quegli anni in cui i miei amici, quelli più bravi, che in oratorio facevano le formazioni, mi avrebbero volentieri affidato il ruolo di colui che “sta in barriera”. In realtà arbitrare è sempre stato il modo migliore per servire il Csi. Mi piaceva il gioco, dirigere le partite, lavorare con gli altri per far crescere il Csi. Però alla base di tutto c’era allora e c’è ancora l’attività sportiva. Se non offriamo occasioni di praticare sport, di crescere stando insieme nell’esercizio dello sport, non siamo Csi. Perciò mi riservo sempre uno sguardo attento su quanto facciamo nel concreto. E davvero, in questi tempi, c’è da esser felici; orgogliosi della nostra Associazione, che sta veramente mostrando quelle qualità riconosciute da tutti. Vedo con piacere l’entusiasmo per lo sport organizzato dai numerosi Comitati territoriali, gestiti attraverso le nostre preziose società sportive che tanto bene stanno facendo, con un occhio agli aspetti organizzativi e con il cuore alle finalità educative, formative e aggregative della nostra proposta sportiva. Vedo poi con piacere il susseguirsi positivo delle manifestazioni nazionali. Così è stato a Terni, dove lo scorso weekend si sono svolte le finali nazionali di padel, con numeri incoraggianti, e così sarà ad Arco di Trento, dove circa 750 atleti sono attesi alla prova nazionale di corsa su strada. Domenica 27, c’è inoltre in vetrina la Mtb con il Campionato nazionale Mtb Gran Fondo, a Custonaci (Tp), e il Campionato nazionale di escursionismo in programma invece a Foligno (Pg). Ed ancora il prossimo weekend vedrà a Ravenna lo svolgimento del Campionato Csi di Pallavolo per ragazzi con disabilità intellettivo-relazionali, con dieci squadre e circa 200 partecipanti. Tutto ciò ci dà morale e ci incoraggia. Ma non posso esimermi dal ringraziare ancora una volta tutti coloro che stanno organizzando e gestendo tutte queste attività, sia a livello locale, sia regionale, sia nazionale. Grazie a queste persone possiamo dire che l’attività sportiva del Csi non si ferma mai.
