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Don Albertini al popolo CSI: “Non abbiate paura”

Nella serata di sabato 8 dicembre il popolo arancioblu del Meeting Assisi 2018 si è ritrovato nel tradizionale pellegrinaggio sulle vie francescane. Dopo un fantastico spettacolo pirotecnico musicale innanzi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli per celebrare l'Immacolata Concezione, la fiaccolata-pellegrinaggio, guidata dall'assistente ecclesiastico nazionale don Alessio Albertini, ha raggiunto la Basilica inferiore di San Francesco. Sull'altare della quale nell'omelia don Alessio: “Siamo qui per celebrare un'alleanza. La possibilità che due generali in qualsiasi battaglia l'affrontano insieme. Così, qualsiasi cosa la vita ci riserverà, l'affronteremo noi con il Signore. Maria ci accompagnerà prima a credere in questa alleanza lei con suo figlio Gesù. Credo che questa sia l'immagine più bella del sentirsi un popolo, un'associazione, ritrovare il gusto di essere ciò che siamo, dall'inizio della nostra storia, dell'intuizione di una missione. Il cammino continua a volte con fatica a volte speditamente
Da don Albertini è arrivato quindi l'invito a riconoscersi in cammino: “Il Signore ci ha messo accanto qualcuno, la Madonna, che contempliamo nel giorno dell'immacolata concezione. Oggi Maria ci dice questo: abbi il coraggio di tornare indietro dove tutto comincia. La sua storia è cominciata dal pensiero di Dio. Maria ci insegna che Dio non ricomincia mai da zero, ma da uno. Quando l'uomo è caduto nel peccato sembrava che non ci fosse redenzione. Dio non ha azzerato tutto, ha cercato chi potesse aiutarci a ricominciare e l'ha trovato in Maria. Quante volte si dice ricominciamo da zero. Dobbiamo sentire la responsabilità di essere quell'uomo che si impegna. Maria ci dice inoltre di non temere, di non avere paura. Anche lei nella sua vita qualche volta ha avuto paura ma si è sentita dire “non temere”. La Maddalena infatti si reca al sepolcro vuoto, le appare l'angelo che gli dice “non temere”. Quando i discepoli sono impauriti gli appare Gesù che gli dice “non temete”. Nel lago di Tiberiade Gesù gli dice “non temete”. Nella Bibbia l'espressione ebraica “non temere” ricorre 365 volte. Vi invito quindi a risentire nella vostra vita ogni giorno questo ritornello. Gesù ci invita a non temere, a non avere paura di affrontare la nostra vita con coraggio, per dare il meglio di noi stessi.