Uno dei punti del programma approvato dall’assemblea elettiva del CSI Vallecamonica per il quadriennio 2016-2020 era l’apertura e la collaborazione alle istituzioni del territorio. In questi tre anni sono diverse le occasioni che hanno visto la nostra associazione operare a fianco di enti ed associazioni. Basta ricordare, ad esempio, la collaborazione con l’Istituto scolastico Darfo 2 nell’iniziativa “Sport e disabilità: un goal all’integrazione” oppure con la Comunità Montana per la promozione del primo circuito camuno di corsa in montagna e più in generale sulla bellezza delle nostre montagne. Una delle pecche sottolineate dal programma del CSI era il mancato dialogo con l’ATS; una sottovalutazione, da parte nostra, del ruolo importante di prevenzione dell’attività sportiva che il CSI Vallecamonica può giocare. Finalmente abbiamo fatto un passo avanti trovando nell’ATS le porte spalancate e la disponibilità a camminare insieme. L’occasione è stato il corso di formazione per gli allenatori di calcio e pallavolo; nel programma formativo quest’anno abbiamo deciso di inserire anche il tema dell’alimentazione dello sportivo. Chi meglio dell’ATS della montagna poteva darci una mano in questo campo. Da qualche anno il Servizio di Promozione alla salute, diretto dalla Dottoressa Bellesi, ha messo in campo alcune iniziative che hanno coinvolto le scuole sul tema di corretti stili di vita. Tra queste anche il progetto “Gioco pulito, io valgo” sul contrasto all’uso di sostanze dopanti. Un progetto che si concluderà nella prossima primavera con la produzione di spot e messaggi promozionali da parte degli studenti impegnati nell’iniziativa. La collaborazione si è articolata in due momenti; il primo ospitato nella sede di Plemo e propedeutico all’iniziativa successiva inserita nei giovedì del benessere promossi dal comune di Darfo. Relatrice in entrambi gli appuntamenti la nutrizionista Francesca Taboni. In totale sono stati una cinquantina gli allenatori che hanno seguito le serate. Partecipazione importante per il ruolo di educatori dei mister di calcio e pallavolo, educatori anche per lo stile d vita che un ragazzo deve seguire. Lo sport promosso dal CSI non è per professionisti, che bisogno c’era quindi di curare anche l’alimentazione? Non è una preoccupazione eccessiva? Una dieta corretta, come ci hanno insegnato i due incontri, può contribuire a migliorare le prestazioni atletiche ma, soprattutto, migliora l’approccio all’attività sportiva e di conseguenza alla vita. Perché cercare aiuto in sostanze chimiche quando una dieta corretta contiene tutti gli elementi per rendere efficace l’impegno fisico? È il concetto dello sport pulito in ogni sua eccezione promosso dal CSI. Ringraziamo il Servizio di Promozione della salute per la preziosa collaborazione. Il CSI Vallecamonica, con i suoi allenatori, può essere un veicolo importante per il messaggio riguardante lo stile di vita che l’ATS della montagna vuole promuovere sul territorio ed in particolare tra le giovani generazioni. Il ghiaccio è stato rotto speriamo di avere altre occasioni in futuro per promuovere insieme questi valori. Il CSI camuno su questi temi c’è.