Nell’ambito delle iniziative legate al 75simo del CSI, il primo momento di incontro e di riflessione avverrà sul tema del rapporto fra sport e Chiesa ed avrà luogo a Roma il 15 e 16 marzo prossimi.
Poiché i 75 anni non vogliono essere una semplice commemorazione, l’appuntamento desidera essere un’occasione per comprendere i confini e le potenzialità, i problemi e le opportunità che il servizio sportivo riveste in ambito ecclesiale.
Il titolo, Sport o Chiesa?, non è una provocazione, quanto l’esigenza di una scelta, di un chiarimento, al di là delle belle parole che si usano sul tema. Per questo, insieme ai relatori, vogliamo cercare di inquadrare la genesi del rapporto tra sport e chiesa, ma anche chiederci lo spazio che l’esperienza sportiva possiede in ambito pastorale. Nello stesso tempo, occorre confrontarsi con le esperienze reali, per capire se esistono spazi di manovra, buone pratiche, perché il CSI sia ancora uno strumento utile nelle parrocchie.
Cercheremo, quindi, di dibattere sul CSI con alcuni nostri referenti, al fine di dirci, con chiarezza, se e perché il CSI sia ancora utile. Non possiamo nascondere, infatti, la necessità di una maggiore convinzione sia all’interno che all’esterno del CSI, in un tempo in cui occorrono proposte credibili per educare i più giovani. E non sempre, come chiesa e come associazioni ecclesiali, riusciamo a offrire abbastanza.
Insomma, l’idea è quella di aprire il 75simo CSI con un momento importante dal punto di vista associativo, che rimetta in gioco l’identità, ma anche la voglia di fare e costruire.