Dopo circa due anni torna in presenza il Consiglio Regionale del CSI Lombardia. A Bergamo si sono ritrovati i Consiglieri regionali e i Presidenti territoriali per discutere sulle linee programmatiche della nuova stagione sportiva. Incontro utile anche per fare un primo bilancio della ripartenza anche se non sono ancora disponibili tutti i dati. “In Lombardia non possiamo lamentarci – ha affermato il Presidente regionale Paolo Fasani – non è stato facile ripartire ma ce lo aspettavamo. Le maggiori problematiche si riscontrano tra gli adolescenti nella fascia d’età 14-18 anni.” Una situazione che può migliorare se c’è un’interazione con i dirigenti delle società sportive per sollecitare questi giovani a riprendere l’attività sportiva. Non preoccupa invece il calo tra gli under 12, probabilmente già in primavera secondo il Presidente regionale ci sarà un recupero. “La situazione nel giro di due, tre anni può migliorare con il nostro impegno.” Le stesse difficoltà sono state sottolineate da don Emanuele, Assistente ecclesiastico regionale. “C’è una fascia d’età in sofferenza e non ce ne stiamo accorgendo e ne pagheremo le conseguenze tra qualche anno. . Alcuni segnali sono allarmanti. Come dobbiamo rispondere? Alla complessità si risponde con la solidarietà intesa come il mettersi insieme, il lavorare in rete.” Sull’avvio della stagione nei diversi Comitati lombardi sarà promossa una videoconferenza a metà novembre, quando i dati saranno più completi. L’attenzione del consiglio si è poi spostato sull’attività sportiva esposta dal Responsabile regionale Giovanni Sala. “Ci attende un 2022 molto intenso e con forti aspettative da parte delle nostre società sportive”. Per questo le commissioni tecniche sono già al lavoro per programmare le manifestazioni regionali. I primi dati raccolti incontrando i coordinatori territoriali raccontano di un calcio che ha tenuto abbastanza bene (ad eccezione del calcio a 5 e di quello femminile) mentre pallavolo e pallacanestro registrano un calo generale. Calcio e pallavolo e pallacanestro definiranno entro metà dicembre i regolamenti dei campionati regionali, a gennaio il Consiglio regionale deciderà se le finali regionali saranno residenziali oppure no. Definite anche alcune date importanti; il trasferimento ad una nuova società sportiva e lo svincolo dei tesserati dovranno essere effettuato entro il 31 gennaio mentre il tesseramento di atleti iscritti ai campionati nazionali si potrà fare fino al 28 febbraio. L’attività sportiva giovanile vivrà il meeting polisportivo dal 23 al 25 aprile e la fase regionale di Sport&Go nel mese di maggio. L’atletica regionale proporrà le prove di campestre da fine anno a metà marzo, la corsa su strada avrà una prova in primavera e due nel periodo settembre/ottobre e anche la pista sarà articolata in tre prove. Sarà poi riproposto il Campionato regionale di corsa in montagna e, nel limite del possibile, anche qualche iniziativa dedicata al Vertical. Partirà il prossimo 8 dicembre il campionato di tennistavolo che terminerò il 10 aprile. Dovrebbe tornare anche il campionato di sci mentre per il resto dello sport regionale si attendono ancora gli incontri delle commissioni tecniche per programmare gli appuntamenti regionali. Programma già abbozzato invece per la formazione degli arbitri e giudici di tutte le discipline sportive, stabilito il periodo mancano solo la data e luogo precisi. I tecnici di Judo si troveranno a Sulzano il 28 novembre, allenatori di atletica e operatori sportivi della disabilità avranno i loro incontri di formazione tra gennaio e marzo 2022. Previste iniziative anche per i dirigenti, in particolare il Gedda Camp del Nord Italia in programma dal 28 al 30 gennaio 2022. Il settore dell’informazione regionale ha presentato la struttura del nuovo sito internet che è in fase di elaborazione e presto sarà operativo. Nelle prossime settimane sarà organizzato un’incontro con i responsabili territoriali dell’informazione per analizzare gli strumenti utilizzati da ogni comitato ed elaborare il programma di questo settore. L’incontro si è concluso con la relazione del responsabile del Terzo Settore e Cittadinanza Attiva Marco Zanetel, un tema da lunghissimo tempo trascurato dall’associazione. È presentato il lavoro fatto in questi mesi costituito da contatti, incontri e azioni. In questo campo il CSI lombardo organizzerà tre incontri on line giovedì 18 e 25 novembre e giovedì 2 dicembre alle ore 21, con alcuni esponenti del Forum del Terzo Settore Lombardia. In conclusione il Referente per la funzione relativa all'inclusione sportiva, la disabilità e le periferie, ha proposto al Consiglio, d'intesa con la Presidenza Regionale, la nomina della Commissione Regionale per la Disabilità. Anche in questa materia, la Commissione appena nominata lavorerà, come richiesto, in sinergia con i Comitati Territoriali per mettere a fattor comune le esperienze maturate sul territorio e cercare di sviluppare, sia sotto l'aspetto sportivo che formativo, in collaborazione con i rispettivi Coordinatori d'Area, le azioni necessarie per aumentare la nostra presenza attiva nel campo della disabilità.