Via libera al CSI Vallecamonica per iscriversi al Registro Nazionale del Terzo Settore. L’approvazione delle modifiche allo Statuto dell’associazione permette al Comitato camuno di intraprendere la strada verso il terzo settore. Una ventina di società sportive hanno partecipato all’Assemblea straordinaria convocata per approvare lo Statuto adottato dal Consiglio Nazionale CSI nell’ottobre scorso. Le modifiche soddisfano le richieste delle riforma del terzo settore e permettono quindi l’iscrizione al nuovo registra nazionale. L’avvicinamento al terzo settore per il CSI è iniziato nel 2002 ed ha subito un’accelerazione lo scorso anno quando hanno preso corpo le riforma dello sport e, soprattutto, quella del terzo settore. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Direzione generale del Terzo settore) ha quindi riconosciuto il Centro Sportivo Italiano quale rete associativa nazionale di Terzo Settore. Il CSI nazionale è ora autorizzato a rappresentare le proprie società e i comitati facilitando la parte burocratica dell’iscrizione al Registro Nazionale del Terzo Settore. É importante, dopo il periodo di emergenza vissuto, promuovere il valore sociale ed educativo dell’attività sportiva. In questi giorni è arrivata la notizia dell’inizio dell’iter per inserire lo sport come valore fondamentale all’interno della nostra Costituzione. Da qui la necessità di percorrere le due strade. Nel corso dell’assemblea sono state presentate le differenze tra una società sportiva dentro il terzo settore e una priva di questa qualifica. Dalla parte fiscale al rapporto con gli enti pubblici con alcune indicazioni anche sulle modalità di iscrizione al RUNTS. Sempre sottolineando che non è obbligatorio per la società sportiva iscriversi a questo registro. L’esperienza degli ultimi due anni ha però messo in evidenza l’importanza dell’iscrizione ad un registro nazionale; durante l’emergenza per la pandemia essere iscritti al registro nazionale del CONI ha permesso di proseguire nella pratica sportiva e ha dato la possibilità di accedere ai bandi per il sostegno dell’attività sportiva proposti dal Governo e dalla Regione. L’invito quindi è stato quello di esaminare con attenzione questa possibilità pensando al futuro del proprio gruppo sportivo. Discussa dalle società anche la possibilità di ottenere la personalità giuridica per sollevare di alcune responsabilità il direttivo del gruppo sportivo. Al termine del confronto le modifiche allo Statuto sono state approvate. Adesso si apre il percorso per la registrazione dello Statuto, il cambio di denominazione del Comitato di Vallecamonica e in seguito l’iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore. La seconda parte dell’Assemblea è stata riservata alla discussione di alcuni temi di attualità. Primo fra tutti l’aggiornamento del Protocollo sportivo alla luce del termine dello stato di emergenza. Le variazioni sono ancora in bozza e per la mancanza delle FAQ del Ministero che chiariscono alcuni aspetti della legge. Novità che riguardano in gran parte l’utilizzo del Green pass nell’attività sportiva. Non poteva passare sotto silenzio il difficile momento del settore calcio legato alla consistenza del gruppo arbitri. Nelle ultime due settimane sono state rinviate le partite di alcune categorie per l’impossibilità di garantire l’arbitraggio ufficiale. Sono state spiegate le motivazioni di questa situazione partendo dalle difficoltà già evidenziate nelle passate stagioni ed accentuate dalla pandemia. Nelle ultime due settimane alcune particolari coincidenze hanno fatto precipitare la situazione che sembra in via di parziale miglioramento. Serve ora uno sforzo comune per trovare delle soluzioni per questo motivo sarà convocato, prima della fine della stagione, un focus dedicato al calcio ed in particolare alla questione arbitri. Non solo calcio, anche gli altri settori saranno chiamati a discutere sulla programmazione della prossima stagione sportiva per fornire al Consiglio di Comitato preziose indicazioni prima del consueto incontro che definirà il programma 2022/2023. In conclusione presentate anche le fasi finali dell’attività polisportiva, del calcio e dei tornei di pallavolo. Un’altra serata dove è stata confermata l’attenzione delle società sportive alla vita associativa e la loro disponibilità a collaborare.
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