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L’importanza del gioco di squadra

É stata una stagione che passerà alla storia del CSI Vallecamonica quella che abbiamo terminato da poche settimane. Due anni di stop causati dalla pandemia e siamo ripartiti con tutte le attività e numeri discreti. Ma il 2022 sarà memorabile anche per lo scudetto nazionale conquistato dalle ragazze del Volley Pisogne nelle finali di Cesenatico. In oltre 40 di vita del CSI camuno si tratta del secondo titolo nazionale dopo quello vinto nel calcio dall’U.S. Vezza d’Oglio. A questa medaglia d’oro ne vanno aggiunte anche altre tre regionali che hanno consentito a Pisogne e Piancamuno di partecipare alle finali nazionali. E poi ancora piazzamenti regionali di prestigio. Di questi risultati ne andiamo orgogliosi. Segno della vivacità dell’attività sportiva promossa dalla nostra associazione sul territorio. Ma siamo orgogliosi soprattutto del gioco di squadra messo in campo dall’Associazione nella scorsa stagione; società sportive, volontari, arbitri, dal Consiglio di Comitato e gli amici che sostengono la nostra attività non si sono risparmiati. Un gioco d’insieme che ci ha permesso di riprendere il filo interrotto e di riflettere sulla stagione passata per elaborare il nuovo programma sportivo. La stagione 2021/22 non è stata semplice e chiude con un bilancio tra luci ed ombre. Era l’anno della ripartenza; rimettere in moto i meccanismi della nostra associazione non è stato facile ma ci siamo riusciti. Probabilmente le maggiori difficoltà le abbiamo affrontate con gli arbitri. Al problema di fondo di un ruolo che non attira simpatie e necessita di una vera passione per affrontare ogni settimana gli incontri in programma sui campi e nelle palestre si sono aggiunte alcune sfortunate coincidenze. Questa è l’occasione per mostrare la ricchezza del nostro gioco di squadra. Senza l’aiuto e la comprensione delle società sportive non si vedono all’orizzonte prospettive rosee. In questi mesi abbiamo ragionato insieme su alcune soluzioni che metteremo in pratica nella prossima stagione; dobbiamo però pensare a lungo termine altrimenti il problema si ripresenterà puntualmente. Lo scorso anno ci sono poi state alcune scelte che non hanno convinto; era una stagione di transizione abbiamo quindi cercato di essere flessibili e comprensivi. Con risultati in alcuni casi poco soddisfacenti. Pur tenendo aperto il fondamentale e prezioso canale del dialogo nella prossima stagione sportiva si cercherà di essere più precisi e puntuali. Siamo consapevoli che alcune delle proposte che troverete nel programma di attività creeranno difficoltà soprattutto nelle piccole realtà. In questi tre anni, ed ancora adesso, abbiamo dato la massima disponibilità a trovare insieme delle soluzioni. Prima di gettare la spugna parliamone. Purtroppo, sono diverse le strutture sportive e le realtà associative che, per diversi motivi, negli ultimi anni sono state chiuse o hanno lasciato l’associazione. Il nostro obbiettivo nella prossima stagione sportiva è quello di riuscire a riaprire almeno una di queste preziose realtà che sono state il simbolo della presenza capillare del CSI sul territorio camuno. Sarebbe il segnale che lo sport è fondamentale nella ripresa sociale e nel mantenere vive le nostre comunità nonostante tutte le difficoltà. Proviamoci insieme. Buona stagione sportiva a tutti.