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Premiato il volontariato camuno

Premiato il volontariato camuno

Una festa ha concluso, nella gremita sala cinematografica Garden a Darfo, la prima edizione del Premio “Costruiamo il futuro” che ha debuttato in Vallecamonica dopo le positive esperienze in Brianza, Milano, Sondrio e Bergamo. Iniziativa benefica, realizzata dalla Fondazione Costruiamo il Futuro, nata con l’obiettivo di supportare in modo concreto le associazioni di volontariato impegnate sul territorio in ambito sociale, sportivo e culturale. Coinvolta nell’iniziativa anche la Val Caffaro dove sono attive alcune centrali idroelettriche di Edison, azienda sostenitrice del premio insieme a Intesa San Paolo. La mission della fondazione milanese è proprio quella di creare un legame tra le aziende, che mettono a disposizione fondi, e le piccole associazioni locali. Ad animare la festa finale l’Onorevole Maurizio Lupi, Presidente della Fondazione. «Il debutto in Val Camonica e Valle del Caffaro rappresenta un altro passo importante per il percorso del Premio Costruiamo il Futuro. Abbiamo acceso anche in questo territorio un riflettore sul lavoro prezioso e nascosto dei “piccoli giganti” del volontariato e del terzo settore. Grazie alla generosità di tanti partner possiamo intervenire in modo reale, concreto: in questi primi vent’anni di attività siamo riusciti a distribuire una cifra pari a 1,4 milioni di euro a 914 società». Insieme all’Onorevole si sono alternati nella presentazione delle associazioni premiate la giornalista sportiva Chiara Icardi e il padrone di casa Lino Zani, conduttore e autore di “Linea Bianca”. La risposta del volontariato camuno e della Val Caffaro è stata molto positiva, sono state infatti 105 le candidature presentate alla Fondazioni. Complicata quindi la selezione dei premiati operata dai rappresentanti della Comunità Montana, del Comitato CSI di Vallecamonica, del CONI provinciale, di Assocamuna e delle parrocchie della valle. Alla fine sono stati ventidue complessivamente i gruppi premiati per un totale di trentaseimila euro. Nel settore riservato al sociale i premi sono andati all’Oratorio Parrocchia San Matteo di Angone, Associazione Dieci, Comitato A.N.D.O.S. di Vallecamonica – Sebino, Associazione Oltrecasa , Anffas di Vallecamonica, Associazione Nazionale Alpini - Sezione Vallecamonica, Caritas Parrocchiale di Gratacasolo, Associazione Il Rododendro - Gruppo Anziani Bagolino, Alleanza per la Salute Mentale di Vallecamonica e la Scuola Materna di Darfo. Quattro le associazioni camune premiate nel settore cultura: Amici Chiesa di San Valentino Erbanno, Gruppo Musicale Bandistico S. Lorenzo Sonico, Codadilana Malonno e Associazione Culturale SpazioFatato Vezza d’Oglio. I progetti sportivi meritevoli di attenzione e sostegno sono stati quelli dell’Oratorio di Breno, Aquila F.C. Artogne, Gruppo Sportivo Sonico, Polisportiva Disabili Valcamonica, S.S. Bagolino, Rugby Valle Camonica, ASD Movida e Atletica Vallecamonica. Ad accompagnare i volontari i primi cittadini dei Comuni dove operano questi gruppi. Oltre alle associazioni il Premio ha riservato uno spazio anche ai singoli volontari premiando con una medaglia d’oro Adriana Botticchio, animatrice del Centro Accoglienza e Ascolto Caritas di Darfo e il Dottor Mario Conti (insieme agli infermieri del suo team) promotore del progetto Ecografie dell’Altipiano di Borno. Premio speciale per la giovane volontaria dell’Associazione Assolo Camilla Feriti. L’iniziativa ha ricevuto il patronato di Regione Lombardia rappresentata nella cerimonia di premiazione dall’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi. Visto il successo della prima edizione il Premio sarà riproposto nei prossimi anni come ha confermato in chiusura il Presidente Maurizio Lupi.