Viva il CSI, viva lo sport, hanno urlato forte i bambini che hanno partecipato alla festa finale dell’attività giovanile. Un saluto alla stagione sportiva appena conclusa e un incitamento per continuare anche nei prossimi anni l’avventura con il CSI di Vallecamonica. Il pomeriggio di festa ha visto coinvolti circa duecentocinquanta mini atleti di calcio, pallavolo e minivolley impegnati nei tornei delle categorie Under 8, 10 e 12. La splendida location è stata l’area sportiva di Rogno, una delle più gettonate dell’attività polisportiva del CSI camuno perché consente di avere a disposizione molti spazi gioco in un’area circoscritta. Poi l’ospitalità e la disponibilità del Centro Giovanile di Rogno che ha allestito i giochi messo a disposizione i volontari per la gestione degli spazi gioco. Il grazie del CSI si è esteso anche all’Amministrazione Comunale di Rogno, presente alle premiazioni con il primo cittadino Cristian Molinari. Nel suo breve saluto il sindaco ha ricordato la propensione di Rogno alla promozione delle sport annunciando la prossima realizzazione di una nuova pista di atletica leggera che sarà a disposizione di tutti. Accolte da uno scroscio d’acqua le squadre hanno iniziato il loro lungo pomeriggio di festa e gioco percorrendo le nove tappe di un fantasioso giro del mondo predisposto dalla Commissione Tecnica. Percorsi ad ostacoli, giochi di squadra, prove di abilità e precisione legati ad un continente o ad una nazione nello stile della proposta polisportiva del CSI Vallecamonica. Due giochi sono stati allestiti nel parco dell’Amicizia “Italia-Bosnia” recentemente inaugurato e realizzato dall’Associazione culturale bosniaca Ljiljan in ricordo delle vittime di Srebrenica. Spazio anche alla conoscenza del territorio con un quiz articolato in dodici domande risolto a tempo di record dalla squadra della Polisportiva Oratorio Piancamuno. La pausa della merenda, dopo due ore di gioco, offerta dal Centro Giovanile Rogno ha preceduto la lunga cerimonia di premiazione. Sul podio tutte le società per ritirare la pergamena di partecipazione, coppe e medaglie per le prime tre classificate e i riconoscimenti individuali per gli atleti polisportivi dell’anno. Ogni anno la stagione del polisportivo è dedicata ad un’azione di solidarietà; le squadre hanno raccolto le loro offerte negli icosaedri pensati appositamente per questa festa. I soldi raccolti, circa quattrocento euro, saranno destinati all’acquisto di materiale sportivo da inviare nella Repubblica Democratica del Congo per i ragazzi della Parrocchia San Giovanni Paolo II di Kindu, dove operano i Missionari Saveriani (padre Roberto Salvadori), e nella Parrocchia San Andre Kagga di Isiro, dove operano i Missionari della Consolata (padre Rinaldo Do). “Nella nostra giornata di festa dobbiamo riservare un piccolo spazio anche ai bambini che non possono praticare lo sport come voi”, ha ricordato nella sua riflessione l’assistente ecclesiastico del CSI camuno don Andrea.