Mille ragazzi Csi alla Giornata Mondiale dei Bambini

Ci stiamo preparando alla prima Giornata Mondiale dei Bambini, il 25 e 26 maggio a Roma, quando incontreremo Papa Francesco. Sabato dallo Stadio Olimpico e domenica da Piazza San Pietro, verrà offerta al mondo intero l’immagine dell’età più “preziosa agli occhi di Dio”, secondo lo sguardo speciale del Santo Padre. Il Csi sarà presente con un migliaio di bambini delle sue società. Questa attenzione del Santo Padre verso i più piccoli è fondamentale se vogliamo capire il senso dell’abbraccio materno della Chiesa all’umanità.

Con orgoglio rappresento un’Associazione sempre attenta ai bambini, utilizzando lo sport per farli fraternizzare dando la possibilità di costruire relazioni nuove e durature. Un significativo segnale di questa nostra attenzione riguardo ai più piccoli è stata la decisione del recente Consiglio nazionale, che, pur dovendo aumentare le quote del tesseramento, lo ha fatto nei confronti degli under 16 in una misura minima. La nostra Associazione è nata per prendersi cura dei giovani e continua ad essere un Ente di Promozione Sportiva che fa dell’attività rivolta ai minori la base del proprio impegno.

Questo stesso Consiglio nazionale in realtà è ancora “aperto”, perché avremmo voluto approvare le norme necessarie per l’avvio delle assemblee elettive, ma non è stato possibile. Questa situazione crea una certa preoccupazione e lascia a volte sconcertati i nostri dirigenti, ma non possiamo fare altro che adattarci agli eventi “superiori”.

C’è molta confusione, in questi giorni, sotto il cielo dell’attività sportiva, e vedremo prossimamente quali saranno i percorsi scelti per dare allo sport, nel presente e nel futuro, quella stabilità e quel sostegno di cui ha necessità.

Possiamo solo continuare a rimanere vigili e operativi, rinnovando con forza la nostra disponibilità a servire un progetto di promozione dello sport finalizzato al benessere delle persone, alla formazione e all’educazione dei giovani.

Il Csi ha una storia che lo rende affidabile e punto di riferimento sociale in tutta Italia. Si tratta di un patrimonio di credibilità che vogliamo mettere sulla bilancia, a livello locale e a livello nazionale, per continuare a dare il nostro contributo. Abbiamo tutto: la capacità di metterci al servizio, le idee per fare le cose bene e la buona volontà per concretizzarle.

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